Roma-Bergamo
Bergamo non riesce a dare continuità alla bella prestazione di tre giorni fa con la corazzata Milano e nell’anticipo della sesta giornata di Campionato cede il passo a Roma.
Di fronte a una Rivero che ha spinto la squadra della capitale nel primo set, la ricezione di Bergamo non ha aiutato a ricostruire il gioco Bergamo.
Solforati ha provato a cambiare l’assetto con Nervini per Rozanski, non al meglio per l’infortunio alla mano sinistra che ne ha limitato l’efficacia. Ma non è bastato a invertire la rotta e Roma si è portata sul due a zero spinta da Plak. E sempre con Plak, spalleggiata da Bici, le padrone di casa sono andate a chiudere la sfida strappando tre punti in tre set.
HANNO DETTO. Matteo Solforati: “E’ una partita difficile da commentare. E’ giusto che ci mettiamo la faccia, perché oggettivamente l’allenatore è quello che manda in campo la squadra e se la squadra risponde così, significa che c’è qualcosa da rivedere.
Ma la squadra non è questa, non è un problema tecnico o di gioco. Se facciamo 7 invasioni di piede è evidente che non è un problema tecnico ma mentale, di poca tranquillità. Dopo la partita con Milano, in cui ce la siamo giocata alla pari, una prestazione del genere significa che non c’è tranquillità.
Bisogna cercare di innescare una reazione. Possiamo lavorare sulla tecnica e la tattica, ma se al momento di stringere i denti ci sciogliamo, allora significa che dobbiamo lavorare su questo, dobbiamo imparare a uscire dalle difficoltà.
E’ un momento difficile, ma sono convinto che la squadra abbia le qualità per uscirne”.
Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-21, 25-21, 25-22)
Roma Volley Club: Bici 11, Bechis 1, Rivero 12, Plak 16, Rucli 4, Correa 7, Ferrara (L); Schwan 1, Valoppi. N.e. Madan, Ciarrocchi, Melli, Muzi, Monteneri (L). Allenatore: Cuccarini
Volley Bergamo 1991: Rozanski 2, Butigan 7, Lorrayna 10, Melandri 3, Davyskiba 14, Gennari 1, Cecchetto (L); Nervini 7, Cicola, Fitzmorris, Pasquino, Bovo 3, Pistolesi 1. N.e. Scialanca (L). Allenatore: Solforati
Arbitri: Giuseppe Curto e Mariano Gasparro
Durata set: 29’, 31’, 33’
Battute vincenti: Roma 5, Bergamo 5
Battute sbagliate: Roma 8, Bergamo 6
Muri: Roma 3, Bergamo 5
Errori: Roma 16, Bergamo 23